Siamo entrati in un’era singolare, che durerà a lungo: tassi di interesse molto bassi ed incapacità delle banche centrali di creare inflazione. Ciò offre opportunità non da poco per chi ha nervi saldi, intraprendenza e costante curiosità di mettersi in gioco: tra queste la riscoperta del mercato immobiliare, anche nella logica di un investimento. Siamo dinanzi a uno scenario rarissimo, difficilmente ripetibile. Si stanno verificando in simultanea 3 condizioni:
tassi nominali sui mutui ai minimi storici, prezzi delle case scesi del 20-30%, prezzi degli affitti in salita per la crescita della domanda.
Oggi è ideale investire in un immobile, ma in che modo? Sembra banale ma il contesto è fondamentale: individuare un immobile in una zona “bella”, non degradata e ben collegata con i mezzi pubblici; meglio un edificio con elevate prestazioni energetiche, che abbia carattere e con uno spiccato tocco personale. Nel caso di acquisto per abitazione principale, essa tenderà a rivalutarsi nel tempo; nel caso di investimento per mettere a reddito si riesce ad affittare a un target affidabile.